E' stato realizzato il primo mantello che rende gli oggetti invisibili ai campi magnetici: a differenza di altri mantelli dell'invisibilità, basati sulla riflessione della luce, questo agisce sui campi magnetici. Descritto sulla rivista Science, è stato realizzato da ricercatori dell'Accademia delle Scienze Slovacca e dell'Università di Barcellona. E’ un cilindro metallico che non perturba in nessun modo il campo magnetico, garantendo anche una 'copertura' invisibile anche a eventuali oggetti posti al suo interno. Il fatto che sia stato costruito con materiali che sono comunemente in commercio rende realistiche le possibili applicazioni.
Lo studio, pubblicato sulla rivista Science, segna un importante passo in avanti per la realizzazione dei cosiddetti mantelli dell'invisibilità che dovrebbero permettere di far 'scomparire' alla vista un oggetto. L'esperimento in questione è la versione 'magnetica' del mantello: i ricercatori sono infatti riusciti a rendere 'invisibile' un oggetto posto in un campo magnetico agli strumenti che si utilizzano per valutarne le perturbazioni normalmente prodotte. Il 'mantello' é costituito da un cilindro cavo, realizzato da uno strato interno di materiale superconduttore che respinge il campo magnetico e da uno esterno ferromagnetico che lo attrae: il risultato complessivo rende il cilindro 'invisibile' : non produce nessuna perturbazione e non viene quindi rilevato dagli 'occhi' degli strumenti.
L'invisibilità è garantita però soltanto nei confronti di campi magnetici statici, generati ad esempio da magneti permanenti, gli stessi utilizzati per le produrre le immagini della Risonanza magnetica nucleare. Come spiegano gli stessi autori, il mantello è stato realizzato utilizzando materiali disponibili sul mercato e risulta funzionante all' interno di campi intensi e a temperature relativamente calde: una serie di caratteristiche che lo rende facilmente utilizzabile per applicazioni.
Fonte: ANSA