E’ stata costruita una nanomacchina con quattro ruote in grado di muoversi in maniera controllata, spinta da un fascio di elettroni. Si tratta di una della più piccola ‘automobile’ molecolare elettrica, realizzata in Olanda da ricercatori dell’Università di Groningen e che si è guadagnata la copertina di Nature, spinta da elettroni; un traguardo che può aprire la strada alle tecnologie di trasporto artificiale nelle nanoscale.
Geometrina della nanoauto
Riuscire a controllare il movimento delle molecole lungo una superficie è una delle principali sfide per lo sviluppo di futuri sistemi meccanici molecolari, per riuscirci è necessario che la molecola sia in grado di rispondere a ‘comando’ tramite impulsi e quindi muoversi.
Nonostante i grandi progressi in questo settore, le nano macchine finora realizzate si comportano come elementi passivi che non hanno una direzione preferenziale. I ricercatori olandesi sono riusciti a superare proprio questo ostacolo disegnando una struttura con quattro unità in grado di ruotare, delle vere e proprie ruote, legate a un asse centrale e colpendo il complesso con un fascio di elettroni viene prodotto un movimento della nano macchina. Modificando la forma dei singoli rotori i ricercatori sono in grado di alterare l’intera struttura determinando la tipologia di movimento, casuale o lineare.
Gli studiosi confidano che questo sistema permetterà un grande passo in avanti per realizzare sistemi meccanici molecolari ‘nano’ controllabili a distanza.
Nanosonde in azione - dalla serie di Star Trek: Voyager