L'incontro tra la Terra e l'asteroide 2005 YU55, il più grande corpo celeste che sia mai passato così vicino al nostro pianeta, almeno per quanto riguarda gli ultimi due secoli, è atteso per questa notte. Il fenomeno, che non desta nessun motivo di preoccupazione ne pericoli di alcun tipo, ha però provocato molta curiosita tra gli astrofisici.
Un evento del genere è estremamente raro, una vera e propria occasione per gli studiosi, che potrebbero ricaverne una miniera di dati e per i semplici curiosi e appassionati del cielo, che difficilmente si troveranno davanti a breve ad un secondo evento di questo tipo.
I telescopi saranno puntati questa notte sulla massa dell'asteroide, che a mezzanotte e 28 minuti passerà a 324.000 chilometri dal nostro pianeta, una distanza che in termini astronomici è davvero un'inezia, ma che mette al riparo da qualsiasi rischio di collisione.
A seguire l'asteroide, da diversi giorni, è anche l'osservatorio della Nasa di Goldstone, che sta diffondendo in queste ore immagine sempre più aggiornate del corpo celeste, realizzate tramite radar. L'asteroide ha un diametro di circa 400 metri e una traiettoria che ormai è stata determinata con molta precisione e non porterà "effetti rilevabili sulla Terra". Lo spettacolo garantito dall'asteroide durerà per i prossimi due o tre giorni.
Fonte: Il Giornale (8 novembre 2011)