Scagliano via materia in eccesso a un quarto velocità della luce -
I buchi neri più voraci mai visti divorano le loro stelle così rapidamente da scagliare nello spazio la materia in eccesso a una velocità di 70.000 chilometri al secondo, pari a un quarto rispetto a quella della velocità della luce. Sono stati scoperti dal gruppo coordinato dall'italiano Ciro Pinto, dell'università di Cambridge, che ha li ha descritti nella rivista Nature.
I ricercatori li hanno individuati mentre analizzavano le sorgenti di raggi X ultra-luminosi osservate dal telescopio spaziale Xmm-Newton, dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa). In due di queste sorgenti, chiamate NGC 1313 X-1 e NGC 5408 X-1 e situate in galassie lontane 22 milioni di anni luce dalla Via Lattea, sono stati individuati i flussi di gas scagliati ad altissima velocità.
''Pensiamo che queste sorgenti siano sistemi binari speciali, che succhiano il gas dalle loro stelle a un tasso molto più alto di un normale sistema binario'', ha detto Pinto. ''E' la prima volta - ha aggiunto - che vediamo venti di gas associati a fonti di raggi X ultra-luminosi''.
L'altissima velocità di questi venti, secondo il ricercatore, dice qualcosa sulla natura dei corpi celesti che li emettono: potrebbero essere buchi neri intermedi, dalla massa pari a mille volte quella del Sole, che stanno divorando velocemente le loro stelle compagne.
La materia che alimenta i buchi neri formerebbe un disco intorno al corpo celeste fino a 'gonfiarsi' tanto da riuscire in parte a sfuggire alla forza gravitazionale del buco nero; allontanandosi scaglia nello spazio flussi di gas velocissimi come quelli osservati dai ricercatori di Cambridge. Fonte: ANSA