Ricezione base con IC-7200 e DM780 (Ham Radio Deluxe
)
Il PSK31 è uno dei cosiddetti "modi digitali" che sta guadagnando sempre più popolarità in ambito radiantistico. Può essere visto come un'evoluzione della nota RTTY (Radio Tele Type, la modalità a sua volta derivata dalle telescriventi). PSK sta per Phase Shift Keying, modulazione a spostamento di fase su un segnale audio. Il modo più semplice per rappresentare due livelli logici è quello di farla variare (con alcune accortezze) tra + e - 180 gradi. Si parla allora di BPSK (Binary PSK). La banda occupata molto stretta, di soli 31 Hz, permette di spingere al massimo il rapporto segnale rumore.
In funzione della minore larghezza di banda sufficiente a stabilire il collegamento bilaterale è però necessario ed essenziale usare apparati delle ultime generazioni che hanno grande stabilità di frequenza e risoluzioni minime (ideali VCO con risoluzione di 1 Hz) (1).
il grande Peter Martinez G3PLX, reperibile presso il suo sito ufficiale.
Mi sono avvicinato senza volerlo al PSK31 da profano quasi assoluto nel mondo delle onde corte e verificando cosa fosse possibile fare partendo da zero o meglio da "zero-zero" come vedremo:
Come apparato di nuova generazione che non preveda l'accensione di un mutuo per vederlo sulla scrivania ho optato per il recente IC-7200 di casa ICOM, lanciato a Dayton giusto un anno fa. I primi commenti su e-ham sono molto positivi. Secondo alcuni si tratterebbe di una radio espressamente concepita per i modi digitali.
Interessante una nota tecnica a cura di Adam Farson VA7OJ in cui si accenna a un possibile problema di basso livello dell'audio USB.
La caratteristica peculiare di questo apparato è la dotazione di una presa USB la quale ha la doppia funzione di canale per la gestione remota del rtx (sfruttando il classico protocollo CI -V) e di trasporto dell'audio in banda base.
In pratica ciò che occorre per lavorare in PSK31ed altri modi digitali dal punto di vista dell'hardware (a parte il pc, hi) è un semplice cavo usb A-B standard!
Per quanto riguarda il software occorrono il driver e il programma di gestione. Il driver si trova sul sito giapponese della ICOM. Se l'installazione è andata a buon fine, una volta collegato e acceso il rtx il sistema operativo (nel mio caso Windows XP) riconoscerà l'IC-7200 come Codec USB Audio e attiverà la "periferica".
Per il software di gestione si hanno come detto varie possibilità sia freeware che shareware, come DIGIPAN, MIXW, MULTIPSK Nel caso di utilizzo del collegamento USB è da verificare la compatibilità del programma. Ho optato per Ham Radio Deluxe e relativo Digital Master 780 (DM780) sebbene sia considerato "pesante" dagli utenti più smaliziati ma che non ha problemi a lavorare su USB. Si può fare riferimento al manuale operativo ma l'interfaccia utente è abbastanza intuitiva.
Nella versione utilizzata non viene menzionato l'IC-7200 tra l'elenco delle radio supportate. Dovrebbe essere stato incluso di recente. In ogni caso è sufficiente impostare come radio l' IC-7700 con parametri CI-V pari a 76.
Nella finestra Soundblaster di DM780 selezionare come input-output il percorso USB, al posto del Line in-out.
Non resta che scegliere una delle frequenze più utilizzate (per es. 7037 in 40 m o 14070 in 20m),
lanciare il programma e posizionarsi all'interno della finestra "Superbrowser" su una delle tracce ricevute.
Come pc uso un netbook MSI wind U100. La CPU risulta impegnata per il 16% con due o tre segnali presenti.
Iinteressante il sito che fornisce una mappa globale delle stazioni attive per bande e modi, una sorta di packet cluster ottenuto dalle stazioni che vedono i segnali PSK31
e li segnalano, eventualmente confermando via eQSL.
Qualche risultato di ascolto, ottenuto con pochi metri di filo elettrico per impianti...steso lungo la finestra di un appartamento al secondo piano tra i palazzi.
Antonello - IW0EQZ