Magenta Sono davvero tante le attività che i radioamatori magentini stanno svolgendo in questi ultimi anni. Questa volta si sono spinti ben oltre confine.

Vittorio I2GPT, Roberto IK2PGM, Paolo IW2HKW, Giorgio IZ2BKP e Marco IZ2QCP, questi i membri del team che ha operato dal 9 al 13 marzo da Durazzo (Albania). Tutti con lunga e maturata esperienza nel settore delle radiocomunicazioni, esperti di radiotelegrafia, autocostruzione, abili conoscitori delle tecniche operative, logistiche ed organizzative. Elementi indispensabili in questo tipo di attività che richiede risorse, tempo, disponibilità, qualità e competenze.

Circa quattro mesi per organizzare tutto; ottenuta la licenza dalle autorità albanesi, è stato possibile mettere in pratica tutto ciò che era stato pianificato nei minimi dettagli.
Partiti da Milano Malpensa il 9 marzo con la compagnia di bandiera albanese, dopo due ore di volo circa, sono atterrati all’aeroporto di Tirana in serata.
Tutto il materiale per allestire le tre stazioni, è stato portato dall’Italia: radio professionali, antenne ed accessori; alcuni di essi è stato necessario trasportarli con bagaglio a mano per evitare danni alle strumentazioni.
Le trasmissioni hanno avuto inizio sin dalla notte del giorno di arrivo, inizialmente è stata allestita una stazione, il giorno seguente le restanti due.

Un’attività intensa ed interessantissima da vari punti di vista. Nell’ambito puramente radioamatoriale, è stato possibile realizzare ed autocostruire antenne di ogni tipo, sperimentando il rendimento e la qualità delle stesse. Le modalità operative sono state molteplici, dai collegamenti in radiotelegrafia a quelli in fonia. Sono state raggiunte distanze incredibili.
Grazie al fuso orario, nelle ore notturne hanno collegato Stati Uniti e Sud America, alle prime luci dell’alba i paesi del Sol Levante. Durante il giorno invece, Europa, Medio Oriente ed Africa.

Mentre si contattava il Giappone, in tempo reale i corrispondenti comunicavano la tragedia che si stava verificando: il tremendo terremoto e l’imminente tsunami. Notizia in anteprima, che tutti i mezzi di comunicazione dopo pochi minuti hanno fatto girare sulle reti televisive e internet.
L’attività radioamatoriale si è protratta fino al mattino del 13 marzo, con soste notturne di poche ore.
Tantissimi i collegamenti effettuati, circa 6000, un numero elevatissimo che è andato ben oltre le aspettative del team. Tutti gli operatori hanno lavorato in perfetta sintonia, offrendo il massimo delle competenze a delle abilità; i risultati sono stati eccellenti.
Nella tarda mattinata di domenica 13 marzo, dopo due ore di lavoro per smontare le stazioni, si sono diretti a Tirana per il ritorno in Italia. Il volo, puntualissimo è atterrato a Malpensa alle ore 16:00 circa.

20.04.2011-magentini


Tutta la comunità radioamatoriale, e non solo, si è complimentata per l’attività svolta dai radioamatori magentini. Molte le e-mails di ringraziamento giunte Stati Uniti, Asia, Australia, Nuova Zelanda, Sud America, Medio Oriente, Africa ed Europa.
E’ già in corso di stampa, la cartolina che sarà inviata ai 6000 radioamatori collegati.
Un formidabile ed inaspettato successo che lascia un ricordo indelebile ad ogni membro del team. Tutto dettato da un comune denominatore: il piacere di vivere un’esperienza insieme e la voglia di “ fare radio ”. Questo è il motto del loro hobby.
Foto e maggiori dettagli possono essere consultati sul sito: www.arimagenta.it , ricordiamo inoltre che la sezione A.R.I. di Magenta ha sede in via Isonzo c/o la scuola elementare C. Lorenzini ed apre il venerdì sera dalle 21.15 in poi.

Fonte: Citta Oggi Web