La Provincia, nell'ambito delle attività di competenza in materia di protezione civile, concorre al funzionamento di un adeguato sistema di radiocomunicazioni alternative di emergenza. In quest'ottica si inserisce l'approvazione, da parte della Giunta provinciale, di una convenzione con la sezione cuneese dell'Associazione radioamatori italiani (Ari) per il periodo compreso tra gennaio 2001 e dicembre 2013. “L'accordo – spiegano il presidente della Provincia Gianna Gancia e l'assessore alla Protezione civile Stefano Isaia - tiene conto della collaborazione esistente con l'Ari, a livello nazionale come in campo locale. Le sedi degli 11 Centri operativi misti della Provincia e la Prefettura, così come la sala radio del Servizio provinciale di Protezione civile, sono, infatti, dotati di specifiche apparecchiature gestite dai radioamatori facenti parte dell'associazione. In questo modo è garantito un servizio di comunicazioni alternative di emergenza, sia in caso di calamità sia in
occasione di emergenze simulate”.
La Provincia, in base alla convenzione, garantisce all'Ari un contributo annuale di 3 mila euro, oltre al rimborso degli oneri derivanti dall'impiego dei volontari. L'Ari, per parte sua, si è detta disponibile a garantire, in caso di necessità, la sollecita attivazione delle apparecchiature radioamatoriali in dotazione alla sala radio provinciale e la gestione del sistema telematico di controllo della rete Emercom.net (sistema radio unificato di Protezione civile) della Regione Piemonte.
Fonte: TargatoCN