19.12.2012 - La potenza, lo S-Meter e la realtà del QSO

Molti dei cultori della VHF avranno, da diversi anni a questa parte, collegato stazioni che operavano in QRP dalle montagne dichiarando “attivazione SOTA” o “attivazione WattxMiglio”, seguita da una sigla di riferimento.

Di SOTA se ne è già parlato, su questo Notiziario, negli anni passati, nei numeri 57, 59 e più recentemente nel numero 80 del 2011. Si parlava di questa affascinante attività radiantistica, che unisce all’interesse per il QRP, e i risultati che si possono raggiungere in quota anche con minime potenze, con il fascino che l’atmosfera e la montagna può darci.. Una sorta di avventura che riesce a soddisfare, non senza fatica, la nostra passione e farci dimenticare per qualche tempo le preoccupazioni quotidiane.

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Nel numero 2 del GEKO Magazine, nell’articolo. Come utilizzare al meglio la formula WattxMiglio”, affermavo quanto vi riporto testualmente: Effettuare un QSO con una stazione distante 50 chilometri, che ti arriva a fondo scala, irradiando inutilmente 5 watt, ti porta 10 punti per quel QSO mentre, riducendo la potenza a 0,5 watt lo stesso QSO te ne porta 100, tanto quanto ti fa guadagnare il bonus che attualmente ti ripaga di un ora di salita a piedi. Si capisce facilmente che spingere per tre volte il tastino dell’ 817 per ridurre al minimo la potenza dell’apparato costa assai meno fatica ! ….. (questo numero del GEKO Magazine è rintracciabile sul sito del Mountain QRP Club: http://mqc.beepworld.it/ gekomagazine.htm In effetti, da quando esiste WattxMiglio, ovvero dal tempo di Radioavventura, e parliamo quindi del 2002, la logica operativa, per chi l’aveva intuita, era stata sempre questa che vi ho appena descritto. In questo modo, con grande facilità, si scalavano le classifiche. Tuttavia, in questo ragionamento e, soprattutto, per via della formula adottata da Arnaldo IK2NBU, ideatore del Diploma e del mondo di Radioavventura” c’era in effetti una incongruenza, proprio perché la sua formula matematica per determinare il punteggio era un po’ troppo semplicistica: Punti = QRB/ Watt.

La propagazione delle onde radio non segue questa regola, ovvero non è corretto dire che raddoppiando la potenza si riceve dall’altra parte un segnale del doppio di intensità e, di conseguenza, si dimezza la difficoltà del collegamento. Per raddoppiare il segnale (e crescere di un punto S l’indicazione del nostro strumento ) occorre quadruplicare la potenza irradiata.....

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Dal "Notiziario VUSHF"

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