«Uri, Unione Radiofonica Italiana. 1-RO: stazione di Roma. Lunghezza d’onda metri 425. A tutti coloro che sono in ascolto il nostro saluto e il nostro buonasera. Sono le ore 21 del 6 ottobre 1924. Trasmettiamo il concerto di inaugurazione della prima stazione radiofonica italiana, per il servizio delle radio audizioni circolari, il quartetto composto da Ines Viviani Donarelli, che vi sta parlando, Alberto Magalotti, Amedeo Fortunati e Alessandro Cicognani, eseguirà Haydn dal quartetto opera 7 primo e secondo tempo».
Questo l’annuncio del primo programma della storia della radio italiana con la voce di Ines Viviani Donarelli che annunciava l’inizio delle trasmissioni della stazione di Roma San Filippo. L’Uri (Unione radiofonica italiana) era sorta il 27 agosto 1924 costituita dalla fusione tra Radiofono (Società italiana per le radiocomunicazioni circolari) e Sirac (Società italiana radio audizioni circolari). Nel 1927 la Uri diventa Eiar (Ente italiano audizioni radiofoniche), la quale nel 1944 si trasformerà in Rai (Radio audizioni Italia).