Allertò tutti i radioamatori in ascolto sull'alluvione di Firenze: ora è il protagonista di un convegno

Si tratta di un'iniziativa che mira a mostrare l'importanza delle comunicazioni in situazioni di emergenza attraverso gli esempi del passato.

 

In primo piano al convegno sull'importanza delle comunicazioni in situazioni di emergenza ci sarà la stazione radioamatoriale di Carlo Ciapetti che per prima il 4 novembre del 1966 allertò tutti i radioamatori in ascolto sull'alluvione di Firenze.

La giornata di studi si svolgerà domani alla Sala Montetini di Arezzo organizzato da Fausto Casi responsabile del Museo delle Comunicazioni di Arezzo che, di recente, ha fornito anche gli strumenti scientifici a Giuseppe Tornatore per il suo ultimo film "La migliore offerta". Accanto ad esperti della Protezione Civile nazionale che si confronteranno nel pomeriggio sul tema della sicurezza, a un anno dall'affondamento della "Costa Concordia" saranno allestite tre postazioni radioamatoriali all'interno delle quali potranno essere confrontati i sistemi tecnologici di oggi con quelli di 50 anni fa.

 

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Tra le curiosità a disposizione del visitatore, la ricostruzione esatta della cabina di trasmissione del "Titanic" ricostruita con pezzi d'epoca e sulla base dello schema di progettazione del transatlantico.