S.O.T.A. è l’acronimo di “Summits On The Air” che tradotto letteralmente significa “Le cime in onda” o più comprensibilmente “La radio sulle cime”.
Lo scopo del programma SOTA è di incoraggiare l’attività radio-amatoriale operando dalla cima di colline e montagne.
Sembrerebbe una cosa semplice, ma non è così: innanzitutto è consentito raggiungere la cima solo con i mezzi umani (a piedi, con gli sci, in bicicletta, scalando…). Si opera in stile ecologico, con batterie e/o pannelli solari, tassativamente all’aperto o in tenda (non sono ammesse operazioni da rifugi).
Con l’impiego di apparati radio a debole potenza (da pochi milliwatt a massimo 5 watt) la strategia ed il gioco radiantistico si fanno più che mai interessanti, sia nella scelta delle antenne, sia dell’equipaggiamento e delle frequenze operative…
 
Pensate forse che in cima ad una montagna sia la stessa cosa che da casa quando, comodi sulla poltrona, girate la manopola della radio con attaccata una lucente antenna direttiva ?  
Spirito del SOTA
Gli attivatori dovranno operare tenendo in considerazione gli altri escursionisti eventualmente presenti, evitando eccessivi rumori o installazioni di antenne sconsiderate o inopportune, in modo che le operazioni radio non impediscano il godimento della montagna da parte degli altri escursionisti.
Il programma SOTA favorisce, per le intrinseche difficoltà logistiche, l’utilizzo di apparati radio portatili, leggeri e con basso consumo energetico, nonché la ricerca di soluzioni tecniche inerenti antenne ed equipaggiamenti facilmente trasportabili ed utilizzabili in difficili condizioni ambientali. La sperimentazione e l’uso di apparati a bassa potenza è favorita anche a livello di auto-costruzione, unitamente allo studio della propagazione e delle frequenze utilizzabili.
Valore sociale del Programma SOTA
Il SOTA, per le sue caratteristiche, favorisce l’aggregazione delle persone non solo ai fini dell’attività radio, ma, grazie all’esperienza formativa che deriva da una corretta frequentazione della montagna e dalla conoscenza del territorio, va ben al di là dei valori di sperimentazione radiotecnica ai quali si ispira.
Sono infatti favoriti quei contatti umani e legami solidali, tipici dell’ambiente alpino, che nascono dalla condivisione di un programma preciso, in grado di coinvolgere non solo i radioamatori, ma anche altre organizzazioni e persone che ne condividano lo spirito originale di rispetto per la natura e salvaguardia di quegli ambienti difficili e lontani dove ancora oggi la le radiocomunicazioni svolgono un ruolo insostituibile.
(tratto dal regolamento ufficiale e da materiale presente al sito www.radioavventura.it)