Oggi (17.06.2010 -) ci è arrivata, da un visitatore del sito, la seguente richiesta d'informazioni:
Alcuni modelli che potresti trovare sono Alan 507, Alan 516, KENWOOD UBZ-LH68, INTEK UHF 70 (di questi utlimi puoi trovare qualcosa su ebay), etc...
CANALI LPD
Le radio LPD (Low Power Device) non sono apparecchiature radioamatoriali e si possono usare liberamente, senza alcuna formalità burocratica o tassa da pagare. Gli apparati, che devono essere omologati (potenza massima 10 mW, antenna fissa e non sostituibile, modulazione in FM), utilizzano la banda di frequenze 433-435 MHz. Chi usa un LPD deve fare attenzione a non provocare interferenze ai servizi prioritari, cioè i radioamatori nel segmento 433-434 MHz ed altri utilizzatori nel segmento 434-435 MHz.
È proprio per questa condivisione di frequenze (433-434 MHz), anche se non è chiaro fino a che punto un radioamatore possa liberamente collegarsi con persone che usano gli LPD, utilizzando i propri apparati radioamatoriali. Infatti chiunque (compresi i radioamatori) può comprare ed utilizzare un apparato LPD omologato, ma i regolamenti e le leggi che disciplinano l'attività radioamatoriale in Italia sono piuttosto contraddittori (Le radiocomunicazioni devono effettuarsi con altre stazioni di radioamatore italiane od estere debitamente autorizzate ... Le apparecchiature radioelettriche impiegate nelle stazioni di radioamatore devono comunque essere utilizzate nel rispetto delle norme di esercizio.)
1 | 433.075 | 24 | 433.650 | 47 | 434.225 |
---|---|---|---|---|---|
2 | 433.100 | 25 | 433.675 | 48 | 434.250 |
3 | 433.125 | 26 | 433.700 | 49 | 434.275 |
4 | 433.150 | 27 | 433.725 | 50 | 434.300 |
5 | 433.175 | 28 | 433.750 | 51 | 434.325 |
6 | 433.200 | 29 | 433.775 | 52 | 434.350 |
7 | 433.225 | 30 | 433.800 | 53 | 434.375 |
8 | 433.250 | 31 | 433.825 | 54 | 434.400 |
9 | 433.275 | 32 | 433.850 | 55 | 434.425 |
10 | 433.300 | 33 | 433.875 | 56 | 434.450 |
11 | 433.325 | 34 | 433.900 | 57 | 434.475 |
12 | 433.350 | 35 | 433.925 | 58 | 434.500 |
13 | 433.375 | 36 | 433.950 | 59 | 434.525 |
14 | 433.400 | 37 | 433.975 | 60 | 434.550 |
15 | 433.425 | 38 | 434.000 | 61 | 434.575 |
16 | 433.450 | 39 | 434.025 | 62 | 434.600 |
17 | 433.475 | 40 | 434.050 | 63 | 434.625 |
18 | 433.500 | 41 | 434.075 | 64 | 434.650 |
19 | 433.525 | 42 | 434.100 | 65 | 434.675 |
20 | 433.550 | 43 | 434.125 | 66 | 434.700 |
21 | 433.575 | 44 | 434.150 | 67 | 434.725 |
22 | 433.600 | 45 | 434.175 | 68 | 434.750 |
23 | 433.625 | 46 | 434.200 | 69 | 434.775 |
PMR 446
Queste brevi note sul PMR 446 — che non appartiene al mondo dei radioamatori, perché le sue frequenze non rientrano nelle bande radioamatoriali — sono state realizzate per rispondere ad una richiesta sulle frequenze dei suoi canali. Le mettiamo nel sito perché speriamo possano essere d'aiuto anche ad altre persone con lo stesso desiderio di conoscenza.
Il servizio PMR (Private Mobile Radio) 446 nasce dalle decisioni del CEPT (la conferenza delle amministrazioni delle poste e telecomunicazioni europee) che obbligano gli stati membri a:
riservare la banda di frequenze 446.0 - 446.1 MHz per il servizio PMR;
esentare le apparecchiature PMR 446 da licenze individuali;
permettere la libera circolazione ed uso delle apparecchiature PMR 446 conformi agli standard tecnici europei ETS 300 296.
In Italia l'uso ricade nel regime di "autorizzazione generale d'uso" (DPR 447/01, art. 5 e D.L. 15/9/2003 "Codice delle Comunicazioni elettroniche") e richiede il rilascio dell'autorizzazione e il versamento di un modesto canone annuo, pari a 12 euro, che è indipendente dal numero degli apparati posseduti.
Il PMR 446 è pensato principalmente per un uso professionale, dove occorre disporre di un semplice servizio radio per comunicare su brevi distanze (interno di edifici, cantieri, manifestazioni sportive, spettacoli, fiere, alberghi, installatori, etc.).
Perché un apparato PMR 446 sia a norma deve:
essere un dispositivo portatile (palmare);
usare esclusivamente la banda di frequenze 446.0 - 446.1 MHz;
funzionare solamente in fonia (FM);
avere un'antenna fissa e non sostituibile;
non superare i 500 mW ERP di potenza;
ed ovviamente essere compatibile con lo standard ETS 300 296.
L'uso di microfoni esterni (compresi i tipi VOX), cuffie, auricolari, altoparlanti esterni, alimentatori a rete è liberamente permesso, purché il loro uso non cambi le caratteristiche d'omologazione della radio.
La banda di frequenze a disposizione è suddivisa in 8 canali simplex da 12.5 kHz, le cui frequenze sono state armonizzate per l'uso in tutta Europa. Le frequenze centrali dei canali sono le seguenti:
Ch Frequenza (MHz)
1 446.00625
2 446.01875
3 446.03125
4 446.04375
5 446.05625
6 446.06875
7 446.08125
8 446.09375
Le frequenze sono condivise e pertanto, in caso di intenso traffico locale, possono verificarsi interferenze e sovrapposizioni sui canali. Ciò può essere ovviato cambiando canale e/o usando i toni CTCSS o il codice DCS. Il loro uso non è obbligatorio, ma è fortemente consigliato.
CB
Per trasmettere sulla banda CB occorre inviare una denuncia di inizio attività al Ministero delle Comunicazioni e pagare una quota annua di 12 euro (nel 2006), che è indipendente dal numero di apparecchi posseduti.
Le radio CB omologate possono utilizzare un massimo di 40 frequenze fisse (canali) comprese tra 26,965 e 27,405 MHz, secondo lo schema seguente.
1 26,965
2 26,975
3 26,985
4 27,005
5 27,015
6 27,025
7 27,035
8 27,055
9 27,065
10 27,075
11 27,085
12 27,105
13 27,115
14 27,125
15 27,135
16 27,155
17 27,165
18 27,175
19 27,185
20 27,205
21 27,215
22 27,225
23 27,255
24 27,235
25 27,245
26 27,265
27 27,275
28 27,285
29 27,295
30 27,305
31 27,315
32 27,325
33 27,335
34 27,345
35 27,355
36 27,365
37 27,375
38 27,385
39 27,395
40 27,405
Come si vede i canali sono organizzati con una spaziatura di 10 kHz e ci sono alcune frequenze saltate, attribuite ai radiocomandi oppure ai sistemi cercapersone.
Gli operatori CB, come tutti gli utenti di sistemi di comunicazione deregolamentati (PMR 446, LPD e altri), non vanno assolutamente confusi con i radioamatori, che invece devono superare un esame scritto per essere autorizzati a trasmettere e che possono utilizzare una gamma molto più vasta di frequenze radio.