Il 16 giugno in Toscana prenderà il via una simulazione di grande black out. Reti interrotte, comunicazioni da ripristinare: lo scenario si annuncia complesso
Un black out diffuso, le comunicazioni che saltano, la cittadinanza che vede i servizi interrompersi. E' un'ipotesi certo remota, ma pur sempre plausibile e già accaduta in passato. Chi non ricorda il black out del 2003, quando per una notte e oltre mezza Italia rimase al buio?
E' a questo scenario, assolutamente non convenzionale nel mondo della Protezione Civile, che si ispira l'esercitazione che vedrà impegnati il 16 giugno tanti volontari toscani. Si tratterà della prima esercitazione di sole telecomunicazioni organizzata dalle Associazioni Riunite per l'Emergenza Sensesi. Il nome richiama ambiti tecnologici e la necessità di un costante collegamento: LINK 2013.
La simulazione è organizzata dal gruppo di Siena della Federazione Italiana Ricetrasmissioni e prevede che, a seguito di un attacco informatico, si crei una situazione simile al grande blackout del 2003. Una sorta di effetto domino, dove all'interruzione di una rete di comunicazioni ne segue un'altra e un'altra ancora, senza soluzione di discontinuità. Toccherà alla bravura dei tecnici capire quando e dove ci sarà la prossima "mossa". Ed è la stessa cosa avvenuta nel 2003, quando la fornitura di corrente isolò via via tronchi più grandi di reti, man mano che generatori di emergenza e seconde linee di back up abbandonavano le città italiane a un buio senza precedenti.
L'esercitazione si svilupperà su gran parte della provincia sensese, e avrà i principali nodi logistici nella sede delle quattro associazioni del consorzio A.Ri.E.S. ospiterà un Centro Operativo Misto, la Sala Operativa la cui competenza si pone a metà strada fra il comune e la provincia. Ad Amiata ci sarà il Radio Club Amiata EST, ad Abbadia San Salvatore, in Valdichiana, la Rosa dei Venti di Montepulciano ospitato nella sede del Comune. In Valdelsa, nel Chianti e in Val di Merse ci saranno l'Associazione Radioamatori & CB "IL PALIO" di Siena e in Vald'Orcia l'Associazione Radioamatori & CB "ILCINUS" di Montalcino. Questa ultima avrà un compito doppio, fingendosi anche sala strategica e dando vita ad un Centro Coordinamento Soccorsi; luogo deputato a prendere le decisioni su tutto il territorio di una provincia.
Una volta iniziata l'esercitazione, le decine di volontari coinvolti dovranno attivarsi, radio e PC alla mano, per garantire in una situazione assolutamente complessa un flusso di informazioni costante e ininterrotto fra i COM, il CCS di Montalcino, la sala operativa del 118 e le province di Firenze, Grosseto e Viterbo. Un compito non facile, ma d'altronde potrebbe essere lo scenario reale in caso di maxi "crash" delle reti energetiche convenzionali.
Per gli appassionati è possibile seguire io lavori dalle 8 e 30 del mattino fino alle 12 e 30, periodo durante il quale sarà attivo lo hashtag di twitter #link2013. Anche Radio Perusia, specializzata nei temi di Protezione Civile, farà una lunga web diretta.
Fonte:
http://www.ilgiornaledellaprotezionecivile.it/