L'Arma ha affrontato il problema delle Trasmissioni in maniera graduale: dai primi impianti radiotelefonici realizzati nel periodo 1945-1946 con materiali di provenienza alleata, alle prime reti radiotelefoniche nel 1956 e via via ai nuclei radiomobili di pronto intervento e alla rete nazionale in ponte radio. Anno dopo anno, l'Arma ha proceduto alla realizzazione delle varie reti e dei numerosi Centri Trasmissioni secondo criteri derivati, di volta in volta, dalle esigenze operative e dalle possibilità offerte dalla tecnica elettronica nelle diverse epoche.
Per parlare di sistema di Trasmissioni significative dell'Arma occorre pertanto risalire agli anni immediatamente successivi alla 2° Guerra Mondiale, con la realizzazione di una rete radiotelegrafica organizzata su due livelli e precisamente:
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maglia nazionale per i collegamenti tra il Comando Generale e i comandi direttamente dipendenti fino a livello comando di Legione;
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maglia legionale per consentire i collegamenti della Legione con i Gruppi e i Comandi Intermedi direttamente dipendenti. Per realizzare il citato sistema trasmissivo furono impiegati apparati "surplus alleati" per un totale di 390 stazioni costituiti essenzialmente da: (continua sul sito ufficiale dell'Arma vedi qui)...