La sonda Voyager 1 della Nasa ha stabilito un nuovo record, raggiungendo la distanza dalla Terra di 20 ore luce, vale a dire più di 21 miliardi di chilometri. La notizia sta circolando su Twitter, accolta come un record assoluto nella storia dell'esplorazione spaziale, e arriva poco tempo dopo quella riguardante la sua gemella Voyager 2, che si trova invece a più di 17 miliardi di chilometri dalla Terra, pronta a varcare i confini del Sistema Solare e ad entrare nello spazio interstellare, come ha fatto Voyager 1 nel 2012. L’obiettivo delle due sonde infatti, in viaggio fin dal 1977, è quello di arrivare dove nessuno prima è mai arrivato.
Le due sonde gemelle sono state inizialmente lanciate con l’obiettivo di esplorare Giove e Saturno. Dopo aver portato a diverse importanti scoperte, come i vulcani attivi su Io, una delle lune di Giove, e la complessità degli anelli di Saturno, la loro missione è stata prolungata: Voyager 2 è stata spedita a studiare Urano e Nettuno e per ora è l’unica sonda ad aver visitato questi due pianeti.
La missione attualmente in corso, invece, è stata chiamata Voyager Interstellar Mission (Vim) ed estenderà l’esplorazione del Sistema Solare fino al limite più esterno della sfera d’influenza del Sole, e possibilmente anche oltre: infatti al confine del nostro sistema planetario il vento solare, un flusso di particelle cariche che sulla Terra disegnano spettacolari aurore polari e nello spazio plasmano un’invisibile bolla che ci separa dal resto dell’universo, rallenta fino ad arrestarsi ed è controbilanciato dalla radiazione emessa dalle altre stelle della galassia.
Fonte: ANSA