Oltre 400 maratoneti e decine di persone tra organizzatori, tecnici, giudici di gara, staffette e collaboratori a vario titolo, fotografi e giornalisti che seguono la corsa. Un evento importante che richiede un notevole sforzo organizzativo. Per l’occasione è stato predisposto un servizio di assistenza e informazione  gestito dai radioamatori della sezione ARI di Cuneo. con l’impiego delle ultime tecnologie informatiche e delle telecomunicazioni.

In un “gazebo” posto nelle vicinanze dell’arrivo è stata allestita la sala operativa, gestita da personale ARI il quale coordinava tutti gli operatori radio posti nei punti strategici del percorso, altri “radioamatori sportivi ” vigilavano in bicicletta lungo i tratti del percorso. Tutto il traffico si svolgeva in fonia su frequenze radio riservate al traffico radioamatoriale.
Venivano fornite informazioni sui passaggi dei vari concorrenti, ed eventuali
messaggi di soccorso informando tempestivamente le postazioni della CRI.

Interessante e molto apprezzato dagli organizzatori e dal pubblico è stato il sistema  APRS (Sistema automatico di posizionamento via radio), impiegato per la prima volta in una gara podistica, che permette di vedere su di un monitor l’esatta posizione e in tempo reale dove si trovava il primo concorrente.
Una bici della organizzazione,  precede di poco il primo maratoneta,
con a bordo una speciale attrezzatura realizzata dai radioamatori che invia alla base via radio le informazioni  ricevute dai satelliti che forniscono i dati per il  funzionamento dei vari navigatori.
Tutti i dati ricevuti e interfacciati con software e hardware appositamente realizzati permettono  di monitorare  la situazione in tempo reale.

Tutto ciò è ancora più interessante, se si pensa che gli impianti, l’attrezzatura montata sulle biciclette in grado di rilevare tramite satellite la relativa posizione e trasmetterla alla base, il programma di gestione, l’interfaccia e le modifiche agli apparati ricetrasmittenti, sono opera dei radioamatori cuneesi.
Molte delle apparecchiature sono auto costruite ma questo non toglie nulla all’efficacia e all’utilità degli strumenti che non hanno nulla da invidiare ai costosissimi sistemi preconfezionati reperibili in commercio.

Si ringraziano tutti i soci Ari di Cuneo i quali collaborando a questa iniziativa hanno dimostrato di essere sempre efficienti e in grado di comunicare tra di loro in qualsiasi situazione, sia d’emergenza che di servizio.

 

Fonte: ARI Cuneo