Molti sistemi operano con le stazioni base e mobili che sono in grado di sentire tutte le comunicazioni effettuate su una data frequenza, ma in molte situazioni questo non è comodo e quindi può essere necessario utilizzare un sistema di chiamata selettiva. Esistono molti metodi per questo sistema come ad esempio il DMTF ed il CTSS.

Il DTMF è un sistema molto diffuso: praticamente tutti i sistemi di telefonia su filo attuali lo utilizzano per la composizione a toni. Vengono utilizzate delle coppie di toni per trasmettere informazioni. Le frequenze utilizzate sono: 697, 770, 852, 941, 1209, 1336, 1477, e 1633 Hz. Vengono sempre trasmesse coppie di toni, le cui varie combinazioni vengono utilizzate per rappresentare cifre o simboli differenti.

Un codice particolare consiste in una serie di uno o più numeri trasmessi, e la stazione ricevente è predisposta per disabilitare il silenziamento per fare transitare l'audio alla ricezione della serie di toni programmata. Lo svantaggio principale di questo sistema, e di sistemi simili come lo ZWEI, è che se la stazione a causa di disturbi o temporanea mancanza di copertura non riesce a decodificare i toni corretti rimane silenziata e si perdono quindi i messaggi trasmessi. In un sistema con ricetrasmettitori in movimento questo si può verificare abbastanza facilmente.

Altro metodo ampiamente utilizzato è il CTSS, detto anche toni subaudio o PL Tones (marchio registrato di Motorola). Come il nome suggerisce vengono trasmessi dei toni sotto la banda audio (250 Hz circa) per indicare la stazione ricevente selezionata. Questi toni vengono trasmessi contemporaneamente al segnale vocale, ma poiché si trovano a frequenze al di sotto della banda passante audio di una ricetrasmittente tipica, vengono di molto attenuate e non danno fastidio all'ascolto. Solo quando il tono è lo stesso di quello predeterminato per una data ricevente, viene tolto il silenziamento e quindi l'audio trasmesso si può sentire da un dato ricevitore. Il vantaggio di questo sistema è che i toni sub-audio sono trasmessi per tutto il periodo di trasmissione, per cui se l'inizio della trasmissione va perso non vi sono grossi problemi, e il silenziamento viene disabilitato appena il segnale torna ad essere decodificabile. Lo svantaggio è che un sistema CTSS riesce ad usare tipicamente 37 toni differenti, con frequenze comprese tra 67 Hz e 250.3 Hz, limitando così il numero di ricetrasmittenti selezionabili singolarmente. Un sistema che funziona secondo principi simili è il DCS o Digital Code Squelch.